Inizia da Casalmaggiore la storia di Claudio Calestani: il nonno, Lucedio, fu uno dei fondatori della Società Federale Orefici, il padre Giugurta partì con la sua esperienza bigiottiera casalasca alla conquista di Milano, e proprio nel capoluogo lombardo Claudio ha aperto e avviato la sua attività di creatore di gioielli in argento dal cuore rock: con la tecnica della “cera persa”, realizza in pezzi unici anelli, fibbie, bracciali, monili indirizzati principalmente a quelli che, come lui, sono appassionati di moto e di musica rock. Il successo ottenuto lo ha indotto ad aprire un punto-vendita dei suoi gioielli anche a Tokyo, e intanto ha realizzato decorazioni in argento per Laura Pausini o esclusivi accessori per Francesco Renga, e ha meritato più di una citazione nell’ultimo libro di Deanna Farneti Cera (Fashion Jewellery: Made in Italy), massima esperta di bigiotteria in Italia.
Il Museo del Bijou ospita la sua prima mostra personale, allestita a cura di Bruno e Franca Bambara (Milano) e di Cristina Calestani, e con una installazione di LabO (marchio di Claudio Calestani, cugino, artista omonimo casalasco), che ha interpretato nel vetro una moto e… “il moto del fare, dove l’intuizione fa nascere un’idea per divenire poi materia palpabile”.
La mostra è stata organizzata in collaborazione con il MotoClub Angelo Bergamonti di Gussola: all’inaugurazione, sabato 26 aprile alle ore 17,00, sono infatti attesi i centauri che parteciperanno alla 43.ma edizione del Motoraduno d’Eccellenza che si terrà fra il 25 e il 27 aprile, sotto la presidenza di Giuseppe Pietralunga e la inesauribile energia del segretario Yuri Romanini. La musica della giornata inaugurale sarà curata da Emiliano, di Casalma Music Factory.
La locandina della mostra (.pdf, 142 kb)
L a brochure della mostra (.pdf, 1300 kb)
Si parla dell’esposizione su La Provincia, OglioPoNews, La Gazzetta di Mantova, Gioiellis, Turismo e Motori, Mipel News
La mostra “Argento…uno stile di vita”, presso la Sala Zaffanella del Museo del Bijou, sarà aperta con ingresso gratuito fino al 2 giugno 2014.
Via Porzio, 9 - 26041 Casalmaggiore (CR)