Paride Bini al Santuario della Fontana

Una sessantina le persone che sabato 23 novembre hanno preso parte alla iniziativa organizzata dal Museo del Bijou alla scoperta di altre bellezze artistiche e religiose legate all’incisore Paride Bini, cui è dedicata la mostra attualmente in corso presso la Sala Zaffanella del museo. Dopo la conferenza tenuta il 16 novembre sul valore delle dimore dell’Eucarestia da parte del parroco don Claudio Rubagotti, questa volta il focus era sul tabernacolo realizzato per il Santuario della Fontana: proprio nella chiesa mariana sulla strada bassa per Sabbioneta si sono tenute una visita guidata tenuta da Padre Ettore (milanese, con la passione per arte e architettura), che ha raccontato delle origini e delle opere pittoriche del santuario, e una breve relazione sul tabernacolo dell’incisore casalasco (1907 – 1959) tenuta dal prof. Marco Orlandi. Il conservatore del museo Letizia Frigerio ha ringraziato i frati, ed in particolare padre Claudio Bobbio, per il sostegno riservato a questa ed altre iniziative del Bijou, sottolineando l’importanza di aprirsi al territorio da parte delle istituzioni culturali della città. L’interesse suscitato è stato notevole: tanti gli intervenuti che, al termine dell’incontro, hanno voluto visionare da vicino il tabernacolo, da sempre sotto gli occhi di tutti, ma di rado “guardato” con attenzione e valutato nella sua bellezza intrinseca. Nella cappella della navata di destra che lo ospita è stato da poco posizionato un pannello che potrà raccontare a tutti i fedeli il significato ed il valore dell’opera a sbalzo di Paride Bini. Tra i presenti anche il nipote di Bini, Paolo Zani, che ha lanciato l’idea di una speciale “caccia al tesoro”: “Cercate nelle chiese a voi vicine, o che visiterete, la firma P.BINI nei tabernacoli; potrete così aiutarci nell’approfondire lo studio di questo nostro artista locale forse per troppo tempo trascurato. Potete inviare eventuali foto alla mail museodelbijou@gmail.com”.